Attraverso questa proposta per la Quaresima-Pasqua 2020, nata da un’idea di Caritas Diocesana Vicentina e Villa Vescova con il patrocinio del Comune di Brendola, si tenterà di mettere in relazione il mondo del carcere e quello della vita di un individuo qualsiasi, credente o non credente, secondo le tappe del “settenario sacramentale”, che scandisce con contenuti e simboli specifici i momenti salienti dell’esistenza umana dal nascere al morire.
Protagonisti delle serate saranno, di volta in volta, due interlocutori appartenenti uno all’universo del carcere, l’altro a quello della fede cristiana o della riflessione teologica, coordinati da un moderatore.
Obiettivo dell’iniziativa è presentare e far conoscere il mondo del carcere e suscitare seri interrogativi sulla vita, sulla società, sulla vita ecclesiale e di fede.
La detenzione, similmente alla vita cristiana, è esperienza di “caduta e redenzione” e “percorso di salvezza”.
Il programma.
1° incontro – NASCERE, il Battesimo: una madre con Marco Vincenzi
2° incontro – SCEGLIERE, la Confermazione: un’insegnante con Don Gianluigi Pigato
3° incontro – CRESCERE, l’Eucarestia: un fornaio con Don Dario Vivian
4° incontro – UNIRSI, il Matrimonio: un familiare con Laura Pigato
5° incontro – ANDARE, l’Ordine: un cappellano con Don Giuseppe Grampa
6° incontro – CADERE, la Riconciliazione: un detenuto con Cristiana Santambrogio
7 – SOFFRIRE, l’Unzione: un’infermiera con Don Matteo Pasinato
Dopo ogni appuntamento, che sarà accompagnato da musiche dal vivo, seguirà un piccolo momento conviviale aperto a tutti in Villa Vescova.
Alle serate interverranno: Mamme no Pfas, Fattoria Sociale Massignan, Gruppo Sposi Brendola, Gruppi d’Acquisto Solidale, Seminario Vicenza, Detenuti Lembo del Mantello, Volontari Caritas Brendola.